C'è sempre una leggera nebbiolina in vasca, fatta di vapore e cloro. L'odore è inconfondibile per chiunque abbia nuotato, ma non dà fastidio, anzi, avvolge e stordisce i ricordi.
I nuotatori arrivano in gruppetti compatti, un po' impacciati nei loro accappatoi e con le ciabattone di gomma. Accatastano tutto sulle panche, poi si dirigono verso il bordo della piscina, infilano la cuffia e trafficano con gli occhialini perchè non si appannino. Fendono l'acqua metro dopo metro, tutti i giorni, seguendo con il pensiero la linea dritta della volontà e con gli occhi la riga nera disegnata sul pavimento della piscina: riscaldamento, scatti, tavoletta, tutto per strappare al cronometro anche solo un decimo di secondo.
Non si suda in vasca, ma si fatica molto.